Tutte le case automobilistiche montano proiettori in plastica. La normale usura degli stessi, dovuta in alcuni casi all’azione degli agenti atmosferici, accentuata dal riscaldamento del gruppo proiettore, determina lo sgretolarsi della loro superficiale patina protettiva. Ciò comporta non pochi problemi alla visibilità notturna quando si è alla guida, non di meno andando a sminuire l’intera estetica del veicolo.

L’intervento su questi particolari componenti può concretizzarsi in due distinte modalità di azione:

1. Lucidatura: consiste nell’abrasione della patina danneggiata attraverso particolari tecniche e strumenti, e nella lucidatura con materiali di diversa grana fino al raggiungimento di una nuova superficie che permetta di ovviare al fascio di luce cupo e fioco tipico dei fari usurati.
2. Rigenerazione: consiste nel trattamento della plastica originale e nella successiva applicazione di materiale trasparente e specifico, in grado di ristabilire, oltre alla lucentezza, anche piccole lesioni dovute all’usura.